Ti vedo lì
Con sguardo perso
Negli orizzonti che
Conosci solo tu.
Lo so, l’amore
Che ti fa sognare
Non è terreno, è magia
D’incontro nella fantasia
E croce di dolore
Inferno e paradiso
Supplizio dolce-amaro
Sull'orlo del destino.
E pane che ti nutre
Nell'anima affamata
Di fervida dolcezza
Del tutto, mai provata.
Stai lì, sospeso il fiato
Un acrobata al trapezio
Non sa come finisce
Il salto senza rette
Ti aspetta di sbagliare
Di diventare niente.
Sta solo a te, amico
Di fare il salto in alto
Di far volare il sogno
Al punto dell’addio
Leggero e gioioso
Immensi spazi avrà
Di svolazzare nudo
Di tante falsità.
Io resto qui, tremante attesa
La tua luce, dolce, chiara
Portando calda la promessa
Di una nuova primavera.
G.G.
Giarre 17.07.2011
Ciao Soledoro,questa poesia è bellissima,parole che toccano l'anima,mi sono commosso per tante verità che riesci a scrivere nelle tue poesie,la vita è una sfida e noi possiamo solo rischiare e andare avanti,fermarsi è come morire,il finale di poesia è toccante e travolgente.
RispondiEliminaGrazie delle emozioni.
Buona giornata cara.
Un bacio.
Grazie Achab,
RispondiEliminami fa grande piacere il tuo commento
questo componimento l'ho fatto pensando a quelli che hanno il coraggio di sognare
ma anche di relegare il sogno all'eternità , lasciandolo alla sua dimensione, senza cercare di portarlo sulla terra...
Un bacio.