martedì 15 maggio 2012

La bambina ritrovata



Ancora è lontana l'alba
Sul sentiero ripido e stretto
rapaci ali taglienti
si odono volare al buio
Nel cielo stelle tremolanti
la luna cadaverica, distorta
allunga ombre allucinanti
Non ho paura, ma affretto
la camminata per sfuggire
al senso di freddezza serpeggiante
Ancora un po' e sono fuori, penso 
il cuore palpitante in gola 
ancora due passi, quando
una radice nera e contorta
mi afferra e mi fa cadere
Svanisce il mondo all'istante
ho perso il tempo tra le foglie secche
distesa sul selciato, dolorante
ma cerco un appiglio per alzarmi
E vedo lì, accanto a me,
nell'erba umida, schiacciata
una bambina nuda, raggomitolata
Sussulta la sua schiena bianca
lacrime mute gocciolano sulla pietra
Mi avvicino, scosto i capelli
dal viso spaventato, 
lei mi guarda con due laghi di dolore
la stringo forte e le dico le parole
più dolci che abbia mai sentito
le accarezzo le ginocchia graffiate
tolgo le mosche dalle mani intorpidite
la tengo al caldo sopra il cuore,
la coccolo, le canto dell'amore
La sento rifiorire dentro
di rosa tenue colorano le guance
la luce torna a brillare
cristalli ammaglianti tra le labbra
bacio la fronte levigata
di aliti fioriti profumati
l'abbraccio e andiamo via
All'orizzonte nasce il sole.
Gabrielle

Soledoro   15 maggio 2012





23 commenti:

  1. Ecco dei versi in cui domina l'allegoria ed ogni parola è pregna di un meta-significato.
    Tuttavia, non è difficile rinvenirne una chiave di lettura, perché l'autrice "non si è chiusa" in costrutti ermetici (tentazione ricorrente nei poeti) ma ha esplicitato abbastanza bene il suo pensiero, esprimendo un disagio o se si vuole un malessere, che contraddistingue la lirica dall'inizio alla fine.
    "L'alba è lontana" - scrive l'autrice - ed "il sentiero ripido e stretto".
    Persino gli elementi della natura sembrano freddi e ostili, ma la donna non ha paura e affretta il passo per sfuggire a quella situazione avversa.
    Poi le si presentano nuovi ostacoli, in un'altalena di circostanze ora favorevoli, ora contrarie, finché l'incontro con una bambina, metafora di una rinascita, cioé di un riscatto da un ambiente ostile, non l'induce all'ottimismo ed ad un'azione che ha un effetto catartico.
    Ancora una bella prova di Soledoro, che si conferma persona sensibile ed artista pura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Nigel
      Ne farei ogni giorno un testo, solo per leggere la tua recensione.
      Tu hai il dono di andare oltre l'analisi letteraria, entri nell'anima delle parole e li scruti per capire quale sentimento, quale emozione li ispira.

      "Ogni parola è pregna di un meta-significato". Non potevi affermare qualcosa di più vero, perché è così.
      Dentro quest'allegoria ogni parola ha un significato preciso, descrive una situazione o dei personaggi. Qui faccio la cronaca di un percorso catartico, come ben dici tu sul finale.

      Ti ringrazio di cuore per le belle parole,sono semplicemente deliziata per essere considerata " artista pura" da te, ti auguro una giornata bella e interessante e ti abbraccio.

      Elimina
  2. Forse un disperato disagio. Forse una disperata solitudine. Forse una naufragante malinconia. Forse una scoraggiante paura di perdersi. Forse un terrore per le avversità della vita...Forse...Forse un desiderio nel subconscio di rinascita. Forse una forza calcolata ottimistica. Forse una sensibile voglia di riscatto....con ottimismo verso una nuova vita di rinascita interiore. Ciao è bello rileggerti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pino, per me è un piacere rivederti qui.
      Forse...tutto quello che hai detto tu sul disagio, solitudine, paura e sicuramente voglia di riscatto e voglia di rinascita.
      Ti ringrazio, buona serata.

      Elimina
  3. Triste e dolce, il sole nascente offre raggi di speranza, l'invito a continuare il cammino.
    Invito che vale anche per te, a erasare il post di saluto precedente.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gattonero
      triste si, ma fino al punto in cui all'orizzonte il sole sta nascendo.
      Ti ringrazio della visita e del bel pensiero, buona serata.

      Elimina
  4. CIAO SOLE DORO GABRI, BELLISSIMA POESIA COME SEMPRE, IN CUI SI INTRAVEDONO PAURE E SPERANZE, PER IL FUTURO, BUTTARSI TUTTO ALLE SPALLE E RICOMINCIARE UN NUOVO PERCORSO FATTO DI SODDISFAZIONI E SERENITA'.) COMPLIMENTI SEMPRE BRAVISSIMA, CI SI EMOZIONA SEMPRE A LEGGERTI. BACI ROSA A PRESTO BUONA GIORNATA.))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da vera e cara amica sai vedere anche cose non dette esplicitamente.
      Ti ringrazio Rosa e mi auguro di emozionare sempre, questo è lo scopo della poesia e della sua condivisione.
      Ti abbraccio e ti auguro buona serata, ciao, ci sentiamo.

      Elimina
  5. GRAZIE AL TRADUTTORE, UNA BELLISSIMA POESIA
    BACI PER TE.
    :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ariel, se trovi bella la poesia, vuol dire che il traduttore ha fatto il suo dovere....scherzo, naturalmente, ci devi mettere sempre la sensibilità d'animo per completare il freddo e traduttore.
      Un bacio a te.

      Elimina
  6. una bellissima poesia che apre uno spiraglio alla speranza di ritrovarsi,complimenti Gabry

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gabe,
      hai saputo cogliere in pieno l'essenza, ma è naturale per una poetessa sensibile come te. Ti ringrazio , buona serata.

      Elimina
  7. Ciao Gaby,un inno alla speranza,bella poesia a tratti suggestiva e misteriosa,la bimba è il passato con il suo disagio e le paure ma un giorno nuovo porta splendore e speranza con i raggi caldi del sole,alle volte è come aprire una finestra sperando che...tutto non sia accaduto ma non è così e qualcosa alla bimba dentro rimane sempre,ma la vita è anche così..resta solo aprire il cuore al sole per far penetrare la sua energia.
    Buona serata un bacio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Massimo,
      giusta e bella la tua idea che la bimba è il passato, è così da una parte
      come sempre, riesci a distinguere delle sfumature particolari,da buon intenditore della vita e del'animo umano
      "alle volte è come aprire una finestra sperando che...tutto non sia accaduto ma non è così e qualcosa alla bimba dentro rimane sempre" sono parole tue che dicono una grande verità, non si riesce mai a guarire del tutto, resta, anche se solo l'ombra di una cicatrice , ma resta lì, testimone per sempre dell'accaduto, un motivo in più per cercare di prendersi cura

      la bambina rappresenta quella parte dell'anima dolente perché ferita dalla cattiveria e la crudeltà, anche fisica,
      delusa nella sua innocenza dal mondo, delusa della mancanza di amore...
      troppo spesso aspettiamo che venga qualcuno al di fuori a lenire le nostre ferite, alle volte succede questo piccolo miracolo,
      ma prendersi cura, con amore, della bambina sofferente che ci abita dentro tocca a noi principalmente

      Elimina
    2. Ti ringrazio Massimo, è sempre un piacere conoscere le tue interpretazioni
      buona serata e buona notte a te, un abbraccio.

      Elimina
  8. L'alba non nasce dalla note, nasce dal tramonto. Entrambi sono come vita di bimbi appena nati.
    Buon pomeriggio Soledoro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Straordinario pensiero Cosimo.
      Pensandoci bene è proprio così, l'alba nasce dal tramonto perché il sole in realtà splende anche quando c'è il buio, siamo noi a non vederlo, quando troppo impegnati a guardare le cose solo dal nostro ristretto angolo terreno.
      Grazie della visita
      buona giornata di sole.

      Elimina
  9. Hello, Soledoro.

     Your heartwarming works fascinates my heart.

     Thank you for your kindness.
     And i pray for you and yours peace.

    Have a good new-week. From Japan, ruma ❃

    RispondiElimina
  10. Hello Ruma,
    Thank you very much,
    wish you a beautiful day!

    RispondiElimina
  11. Ciao Soledoro, passavo per un saluto e...sul mio blog festeggio qualcosa di eccezionale! mi piacerebbe che le amiche e gli amici come te passassero! Ciao e buona giornata! ...non mancare e...ovviamente è invitato chiunque legga quest'invito!

    RispondiElimina
  12. Ciao Pino, ci sono passata a fare gli auguri a tuo figliolo, che rinnovo di cuore, anche qui. Buone vacanze, caro collega di emozioni raccontate.

    RispondiElimina

Se ti ho fatto sognare...mi farebbe piacere saperlo.

Soledoro

Soledoro