Gli arcobaleni nascono
Per colorare i sogni
Di chi non vuole più volare
Per chi ha perso
Frammenti di se stesso
Lungo il cammino di un amore
Gli arcobaleni vivono
In quelle sconosciute lande
Dove la luce sposa il diamante
E lo trasforma in sinfonia
Trionfo della vita che
Invade dalla testa ai piedi
E dal profondo della terra al zenit
Gli arcobaleni sono
Sorrisi appesi agli angoli dell' infinito
Soledoro - 25 aprile 2014 Roma
Bella questa poesia. Mi piace in particolar modo il verso finale " Gli arcobaleni sono sorrisi appesi agli angoli dell'infinito"
RispondiEliminaBuon fine settimana un abbraccio
enrico
Grazie Zio Enrico. E'quella la frase principale, il fulcro.
EliminaHo scritto con l'idea di fare anche un video sopra e non mi sono dilungata.
Grazie, buon fine settimana.
Bella, la pubblico.
RispondiEliminaBuon 25 Aprile !
Grazie Gianna, mi fa grande onore riaprire la tua Vetrina. Un grande abbraccio.
EliminaNel girono che festeggia la liberazione dell'Italia la tua poesia mi incita invece a ricordarmi che è anche la festa di San Marco a Venezia, giorno in cui gli uomini regalano al loro amore (moglie, fidanzata, moglie o... amante) un bocciolo di rosa. La cosa deriva da una leggenda (storica) veneziana. Buonanotte.
RispondiEliminaChe bella cosa Elio! Appena posso vado a leggere la leggeda, sono proprio curiosa. Grazie, buon weekend!
RispondiEliminaCiao, mi è piaciuta molto questa poesia, la ritengo davvero molto bella, a presto!
RispondiEliminaTi ringrazio :)
Elimina