giovedì 5 giugno 2014

Sono




Il tempo indugia cadenza tranquilla
L’atteso momento del nostro ritorno
Antico richiamo scorre nel sangue
Ricordo sfumato affiora sull'uscio del cuore
E onda che viene a baciare appena
Il lembo asciutto di vite passate
Bagnando, prepara con calma e cura
Il seme del nuovo che deve avvenire
Completo perfetto, armonico, tondo.
L’ondata finale travolgerà tutto
L’inutile, il spento, il falso, il caduco
Lasciando la riva pulita e pronta
A compiere il senso profondo del “Sono”


Soledoro 11 luglio 2011 Sicilia





2 commenti:

  1. Ciao Gaby,una poesia bellissima e di grande significato a tratti sembra un poema antico per quanta verità e forza contiene,un testo che travolge per la sua intensità,finale ricco di speranza,complimenti.
    Buona serata cara.
    Un bacio.

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  2. Grazie, Achab. Si, canto la speranza di ogni essere di ritrovarsi parte e tutto allo stesso tempo, come agli inizi della creazione.

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Se ti ho fatto sognare...mi farebbe piacere saperlo.

Soledoro

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