Nulla è rimasto
Della generosità
Soltanto
Riflessioni amare
Glassate con sorrisi
Involontari
Nulla rimane
Della grinta
Soltanto
Passi allungati
Come un volo
Nulla rimarrà
Della fantasia
Soltanto
Pura Energia.
Alla fine quello che rimane è dentro di noi, se ci distacchiamo da quello che ci fa soffrire anche dalla fine di qualcosa ne possiamo trarre beneficio. Un abbraccio
Sicuramente Melinda! Dentro di noi, dentro la vita e universo. Forse più che distacco serve l'accettazione consapevole, questo aiuta ad andare oltre ogni perdita e sofferenza. Parere mio umile. Un abbraccio.
Si scorge immediatamente il velo di tristezza che aleggia in questi versi, belli ed originali come sempre. C'è nostalgia, rammarico, amarezza per le cose che si trasformano, lasciando dietro di sé "povere cose", ma s'intravede pure la volontà d'intraprendere la via dell'accettazione, che è forse il segreto per andare avanti...per voltar pagina... a patto però di essere sorretti, come nel caso dell'autrice, dalla straordinaria forza dell' intelletto.
Tristezza e rammarico si, caro mio amico, ma anche la volontà di strapparsi di dosso tutto quello che non lascia libera l'anima nel suo canto. Come sempre, iltuo sguardo attento e lucido coglie il senso e lo rivela filtrato dalla tua grande intelligenza emozionale. Grazie Nigel, un abbraccio.
Alla fine quello che rimane è dentro di noi, se ci distacchiamo da quello che ci fa soffrire anche dalla fine di qualcosa ne possiamo trarre beneficio.
RispondiEliminaUn abbraccio
Sicuramente Melinda! Dentro di noi, dentro la vita e universo. Forse più che distacco serve l'accettazione consapevole, questo aiuta ad andare oltre ogni perdita e sofferenza. Parere mio umile. Un abbraccio.
EliminaQuello che rimane è ciò che abbiamo lasciato di buono...
RispondiEliminaCiao Gianna, il buono in forma di energia, esatto :)
EliminaSi scorge immediatamente il velo di tristezza che aleggia in questi versi, belli ed originali come sempre.
RispondiEliminaC'è nostalgia, rammarico, amarezza per le cose che si trasformano, lasciando dietro di sé "povere cose", ma s'intravede pure la volontà d'intraprendere la via dell'accettazione, che è forse il segreto per andare avanti...per voltar pagina... a patto però di essere sorretti, come nel caso dell'autrice, dalla straordinaria forza dell' intelletto.
Tristezza e rammarico si, caro mio amico, ma anche la volontà di strapparsi di dosso tutto quello che non lascia libera l'anima nel suo canto. Come sempre, iltuo sguardo attento e lucido coglie il senso e lo rivela filtrato dalla tua grande intelligenza emozionale. Grazie Nigel, un abbraccio.
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