Addormentarmi
Non sarebbe giusto
Se non potessi
Sognare te
Sognare te
Chissà al varco
Cosa ci aspetta
Eterno salto al buio
Oppure verità
Brandelli sanguinanti
Svolazzano al vento
La statua di
Lacrime asciutte
Si sgretola svelando
Un cumulo di carne
Roseo palpitante
Il mondo partorisce
Silenzio assordante
Le grida della vita
Trapassano i cieli
Non dire niente, amore
Non imprecare invano
Se l’ultimo pensiero conta
Tu ci sarai a tendermi
La mano
La mano
Bellissima poesia...ciao Soledoro grazie per il commento. Siamo entrambe mattiniere:)
RispondiEliminaBaci
Ciao, Francesca. Grazie. Si, sono mattiniera, mi piace alzarmi con il sole sulla fronte. Il momento dell'alba, e magico, per me. Bacio.
RispondiEliminaMolto bella e sentita Soledoro.
RispondiEliminaciao carissima
RispondiEliminasempre belle le tue poesie.
E leggo che sei mattiniera..io cerco di esserlo anche quando non vado al lavoro
Buona serata
Grazie, Gianna. Un bacio.
RispondiEliminaCerco di raccogliere qualche pensiero sul Natale...di questi tempi, sono malinconica e non riesco ad entrare nell'atmosfera...
Grazie, Lu. Io sono mattiniera per natura, da piccola mi alzavo alle cinque di mattino.
RispondiEliminaMi piace molto quel momento. La giornata è piena di promesse e si può sognare ancora un tramonto felice...o sereno. Un abbraccio.
parole che emozionano,notte serena Gabry
RispondiEliminaCiao Soledoro,bella poesia complimenti,molto toccante,ti auguro una buona serata,un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie, Achab, sei sempre molto gentile.
RispondiEliminaBuona serata pure per te, bacio.
Grazie Gabe, notte serena per tutti.
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